mercoledì 8 luglio 2020

Buttali fuori entro venerdì!

Questa storia inizia quando John Pebble, capo della Stige SpA, società immobiliare, chiede a Mark Hall, suo tirapiedi e buttafuori, di sbattere fuori di casa le famiglie che abitano in un edificio che la sua società sta comprando insieme ad altri delle vicinanze. E tutto questo deve essere fatto entro venerdì, altrimenti Hall non vedrà il becco d'un quattrino.
Hall così si presenta a casa della signora Barrow e le dice che ha trovato per lei un'altra sistemazione dove può andare ad abitare... nell'interesse di tutti.
Ma quando Mary e il marito arrivano nella nuova casa di Harlow New Town, scoprono che in verità gli affitti sono molto più alti di quanto promesso.
La storia si svolge in un futuro in cui il capitalismo ha permeato la società e allungato ormai i suoi tentacoli dappertutto. Al punto che l'Ente Controllo Genetico ha stabilito che l'altezza degli uomini non debba superare i 4 piedi (1,20 m.); ciò per permettere di ammassare il doppio di persone nelle case.
E così si prospettano ancora nuovi affari per John Pebble e la Stige SpA: ha comprato una dozzina di abitazioni a 5 e le rivenderà a 34. La maggior parte sono vuote, ma qualcuna ancora no; perciò c'è ancora bisogno del lavoro di Mark Hall...
Vi è piaciuta la storia? Sì? E allora andate a leggere... anzi no, ad ascoltare un po' di musica.
Infatti quella che avete appena letto non è la trama di un libro di fantascienza, magari di A.C. Clarke, ma il testo di una canzone.
E non potevano essere che i Genesis, che nell'album Foxtrot (siamo nel 1972!), inseriscono questa meravigliosa perla di Get ‘em out by friday. È lo stesso disco che contiene Watcher Of The Skies, in cui l'umanità, magari proprio quella descritta qui, non esiste più, spazzata via proprio a causa del suo esser marcia fin nelle midolla.
Che dire, in conclusione?
Che mi sto divertendo un mondo a cercare queste chicche per voi! Perché io stesso non le conoscevo.
Ho sempre ascoltato musica prog (Banco, PFM, Genesis, Pink Floyd, Yes, King Crimson...), affascinato dalle sue melodie classiche espresse con sonorità moderne. Ma non conoscendo la lingua inglese, non mi ero mai soffermato sui testi dei gruppi non italiani.
E ora invece sto scoprendo un mondo veramente interessante.
E spero di continuare così, per il mio e (spero) vostro divertimento e, perché no, arricchimento culturale.
E ora divertitevi con Get ‘em out by friday!
Ah: e fatemi sapere!
 

2 commenti:

  1. Ah i "Genesis" dell'era Gabriel, io tra le altre cose ho l'album "Trespass" che conservo religiosamente.

    RispondiElimina
  2. Secondo me sono quelli i Genesis, poi più nulla. Io avevo tutta la serie di quegli anni in vinile (Trespass, Foxtrot, Trespass, Selling England by the pound, fino a The lamb... ) ma non so che fine hanno fatto. Forse ce li ha mio fratello.

    RispondiElimina