tag:blogger.com,1999:blog-4455683030901158069.post5228022556895949964..comments2023-05-23T02:16:28.825-07:00Comments on Terra Incognita: Libertà vo' cercando! Sei sicuro? Quanto ti costa la libertà?Temistocle Gravinahttp://www.blogger.com/profile/18209488550822260579noreply@blogger.comBlogger4125tag:blogger.com,1999:blog-4455683030901158069.post-68509369555301132302021-03-04T23:52:41.031-08:002021-03-04T23:52:41.031-08:00Io penso che i valori dbbano essere eterni, altrim...Io penso che i valori dbbano essere eterni, altrimenti non sono più valori, cioé punti su cui fondare una società e una convivenza. Nel momento in cui si dice che i valori cambiano, si ammette la sconfitta della società e della convivenza. Certamente a questo punto bisognerebbe vedere se questi valori siano effettivamente mai stati valori. Un valore è un concetto di ciò che è desiderabile e ceh 'crea', distingue un individuo o un gruppo e ne influenza il loro volere e agire. Allora se un gruppo o individuo dice di non riconoscersi più in un valore, non significa che quel valore non esiste più o diventa sbagliato; vuol dire solamente che quella persona e/o quel gruppo vedono e vivono sedondo altri valori, che non possono imporre a chi continua a sentire i 'vecchi' come propri (e, naturalmente, viceversa). È diverso il discorso di un consesso civile, tipo lo stato, che si basa su leggi, le quali sono fatte dal parlamento, che è espressione degli elettori (in questo momento col sistema elettorale maggioritario questo punto è stato ampiamente scavalcato!). Perciò se in uno stato democratico un gruppo numeroso di persone sente che un valore non viene valorizzato o viene addirittura calpestato, ha tutta la possiblità di eleggere persone che portano avanti quel progetto di cambiamento atraverso una legge (pensiamo a divorzio e aborto: nonostante l'Italia venga definita come 'cattolica' le rispettive leggi sono state approvate e passate con referendum). Ma questo implica una presa di coscienza del principio di rappresentatività democratica che ancora non esiste.Temistocle Gravinahttps://www.blogger.com/profile/18209488550822260579noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4455683030901158069.post-68361215587981664762021-03-04T23:38:52.444-08:002021-03-04T23:38:52.444-08:00Un altro punto secondo me, che vedo a partire da q...Un altro punto secondo me, che vedo a partire da quelo che scrivi tu, è quello dell'oggettività dei principi di fratellanza e giustizia. Se proviamo a chiedere a 10 persone di diversa estrazione culturale e persino sociale, avremo 10 risposte diverse su cosa sia la giustizia e la fratellanza. Per un gruppo criminale la fratellanza è quando fai parte del loro gruppo. Sono 'fratelli' per gruppi "giovanili" legati a correnti musicali tutti quelli ceh si sentono abbandonati dalla società e quindi vivono sotto i ponti (ma senza chiedersi cosa abbiano messo di loro per essere messi ai margini della società...). Esistono ancora dei principi universali di 'giustizia e libertà'? È importante quel che dici sul discorso dei diritti: oggi ci sono solo quelli e i doveri sono una cacofonia della vita e dei rapporti sociali. E i movimenti sindacali hanno dato molte mazzate su questo punto per distruggere il mondo del lavoro. Temistocle Gravinahttps://www.blogger.com/profile/18209488550822260579noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4455683030901158069.post-59650353466099589592021-03-04T06:01:38.159-08:002021-03-04T06:01:38.159-08:00E' un discorso complesso e sicuramente non fac...E' un discorso complesso e sicuramente non facile da affrontare, anche perché i valori e il loro modo di definirli cambiano in continuazione. Cose considerate normali fino a qualche decennio fa oggi non lo sono più. Volendo fare una battuta più terra terra rispetto a quella avanzata da Ariano potrei concludere con la battuta fatta da uno dei personaggi del film "Il Segreto di Bellavista" nel commentare la fuga dalla gabbietta di un uccellino: " A libertà, pure o' pappagallo l'addà provà!".(Pure il pappagallo deve cercare la libertà)Nick Parisi.https://www.blogger.com/profile/17655087943795867586noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4455683030901158069.post-53492806609413672052021-03-04T05:32:50.481-08:002021-03-04T05:32:50.481-08:00Senza scomodare i massimi sistemi, mi limito a cit...Senza scomodare i massimi sistemi, mi limito a citare una battuta di un fumetto diventato un'icona mondiale, ovvero Spiderman. Peter Parker, dopo aver inizialmente pensato di utilizzare i poteri di ragno solo per il proprio tornaconto personale e non avendo quindi collaborato alla cattura di un criminale, troverà poi suo zio ucciso in casa da quello stesso criminale. E si renderà conto che "da un grande potere deriva una grande responsabilità".<br />Ora, la libertà è un grande "potere", e ovviamente implica una grande responsabilità. Il guaio è che ormai la gente la percepisce più come un diritto, senza tenere presente che anche un "diritto" è comunque vincolato a delle regole. Il concetto di "diritto" (come pure quello di "potere") è una creazione del pensiero umano, quindi si può dedurre che alcune persone considerano il concetto di "libertà" in una forma pre-umana, del tipo: faccio quello che caspita mi pare, tipo gli animali della giungla.<br />C'è per contro l'altro estremo che dici tu, quello di chi si incanala lungo le "regole" al punto tale che le "regole" soppiantano il concetto stesso di libertà. Accettabile quando le regole sono state concepite con un criterio oggettivo di giustizia e fratellanza, pericolosissimo quando le regole sono solo un fumo negli occhi creato d un'elite interessata esclusivamente al proprio tornaconto anche a danno degli altri.Ariano Getahttps://www.blogger.com/profile/00743236530267915567noreply@blogger.com